Oltre 700 studenti da 21 Comuni del Lazio nei luoghi della Shoah, insieme al Consiglio regionale e alla Comunità ebraica di Roma. E’ l’edizione 2020 del Viaggio della Memoria patrocinato dalla Pisana, presentata negli scorsi giorni nella sede del Consiglio insieme al sopravvissuto di Auschwitz-Birkenau Sami Modiano e a Ettore Terracina, nipote di Piero, l’altro reduce recentemente scomparso. Ad accompagnare i giovani delle terze classi delle secondarie di primo grado saranno il presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini, la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, l’assessore alla Scuola Daniela Debach, lo storico del Museo della Shoah Amedeo Osti Guerrazzi e i consiglieri regionali Loreto Marcelli (M5s) e Daniele Leodori (Pd).
Per la straordinaria partecipazione di circa 700 studenti, le scuole che aderiscono al progetto ‘Noi testimoni’, organizzato dai Comuni del Lazio e patrocinato dal Consiglio, sono state divise su due viaggi: dal 29 febbraio al 6 marzo e dal 13 al 19 marzo. Nelle prime date parteciperanno, dalla provincia di Roma, i Comuni di Colleferro, Colonna, Fiumicino, Labico, Rocca Santo Stefano, San Cesareo, Valmontone, Zagarolo, insieme all’istituto comprensivo Marco Polo della Borghesiana a Roma e all’Istituto Comprensivo Frosinone 4. Il secondo viaggio invece vedrà la partecipazione delle scuole dei Comuni di Cerreto Laziale, Ciciliano, Gallicano, Gerano, Licenza, Olevano Romano, Palestrina, Poli, Sambuci, della provincia di Roma, Canepina, Vallerano e Vignanello, della provincia di Viterbo, e Pico, della provincia di Frosinone.
Il viaggio comprende la visita a Vienna, che per sette anni visse il dramma dell’occupazione nazista; quindi a Cracovia, con la visita della città e in particolare del quartiere ebraico, e a Wieliczka con la miniera di sale.
La tappa ad Oświęcim, a circa 60 km da Cracovia, sarà il cuore del Viaggio, con la visita al campo di concentramento di Auschwitz Birkenau, mentre nel pomeriggio si terrà un incontro con il sindaco e il direttore del Museo di Auschwitz, presso l’auditorium della cittadina, e il dibattito con le autorità.