Il Treno della Memoria, che in sedici anni ha portato piu’ di 50.000 ragazzi a visitare i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau, non potendo viaggiare per le restrizioni attualmente in vigore, celebra quest’anno la Giornata della Memoria trasportando sul web la propria esperienza. L’intento e’ quello di affidarsi alla storia e alla memoria per aiutare gli studenti e le studentesse e il pubblico a comprendere il passato e ad affrontare il presente con le sue innumerevoli sfide. Nasce cosi’ la maratona nazionale web LIVING MEMORY- Memoria ed Europa (22 gennaio – 2 febbraio sui canali social del Treno della Memoria): un percorso storico e culturale di conoscenza e approfondimento che, partendo dalla storia del ‘900 e in particolare dagli eventi tragici della Seconda guerra mondiale e della Shoah, condurra’ il pubblico attraverso un percorso culturale e storico che prevede vari appuntamenti e che consentira’ di poter “incontrare” alcuni degli ultimi testimoni di quei tragici fatti. Una rara opportunita’ di scoperta e condivisione che trasforma in patrimonio comune la memoria personale e consente anche di comprendere e affrontare le difficolta’ legate al presente.
Ma Living Memory sara’ anche un viaggio fisico: infatti gli Alfieri di Memoria che ricevono in eredita’ il testimone della memoria dai sopravvissuti per fargli attraversare, passo dopo passo, confini e territori, porteranno simbolicamente la Tela della Memoria a piedi o in bicicletta in tutta Europa, trasformando le frontiere in passaggi, la conoscenza del passato in impegno per il presente, la memoria in un futuro migliore. Una mappa che si comporra’ nel corso di tutto il 2021 quando la Tela passera’ di mano in mano e sara’ ospitata dagli Istituti di cultura italiani in Europa e da associazioni ed enti che vorranno tenere traccia del suo passaggio e imprimervi la propria impronta digitale, a simbolo del loro impegno nel trasformare la memoria in cittadinanza attiva. Ad ogni tappa riflessioni, valori, ideali e pensieri verranno raccolti per diventare una Carta della Memoria che sara’ presentata come frutto del percorso dell’intero anno durante la Giornata della Memoria 2022. Il 27 gennaio Oliviero Alotto, eco-runner e fra i fondatori del Treno della Memoria, portera’ il drappo da Torino a Trento, per la partenza ufficiale verso la prima tappa, il Brennero, lungo la tratta dove viaggiavano i treni per i campi di concentramento. “Per la prima volta – dichiara Paolo Paticchio, presidente dell’associazione Treno della Memoria – dopo 16 anni il Treno della Memoria non potra’ far viaggiare migliaia di studentesse e di studenti da tutta Italia verso il peggiore luogo della nostra Europa, i campi di Auschwitz e Birkenau. Con tutta la rete della nostra organizzazione non potevamo pero’ fermarci: abbiamo immaginato un percorso che abbraccia l’Italia fatto di incontri, laboratori, tour virtuali, lectio magistralis e performance teatrali. Il nostro modo per continuare a fare memoria, in questa brutta fase storica, continua ad essere l’incontro di saperi, arte e impegno, con la volonta’ di continuare ad assicurare il diritto alla memoria alle nuove generazioni”. LIVING MEMORY e’ organizzato con il contributo della Regione Piemonte. Il Treno della Memoria, che ha l’alto patronato del presidente della Repubblica e l’alto patrocinio del Parlamento europeo, collabora stabilmente con ANPI, ANED, ANCI, Museo diffuso della Resistenza, Museo di Auschwitz e Birkenau, Museo Fabbrica di Schindler, Fondazione Museo Storico di Trento, Fondazione ex campo Fossoli, Istituto Italiano di Cultura a Cracovia e UPI – Unione delle Province Italiane. Il Treno della Memoria, per far fronte alla situazione contingente che non consente di viaggiare, ha attivato una raccolta fondi a questo link: https://www.gofundme.com/f/sostieni-il-treno-della-memoria (AGI)