Quella di Mondovi’ “è una scritta infame, una spina che purtroppo è ancora insinuata nella società. Sono 75 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz ma non è una liberazione eterna. Non vuol dire che l’orrore non si può ripetere, magari non in quei modi. Ma i segnali di odio e intolleranza sono in tutta Europa e stanno arrivando anche in Italia. Ci sono paesi in cui è impossibile indossare la kippah, in cui si violano le tombe”. Lo ha detto la presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello durante una iniziativa per la giornata della memoria in Campidoglio, alla presenza della sindaca Virginia Raggi. “Il focus di questo Giorno della Memoria sono i bambini. Da Roma ne partirono 250 e non tornò nessuno. Non dimentichiamoci chi si è voltato dall’altra parte e chi è stato complice di questo orrore. A chi mi chiede se ho fiducia nelle nuove generazioni rispondo di sì”. (Del/Adnkronos)