Il “Lucca Comics & Games” è una fiera internazionale che si svolge in Toscana ogni anno. Una manifestazione dedicata al fumetto e ai giochi che quest’anno ha fatto molto parlare di sé e non per i grandi numeri di persone che riesce ad attirare durante ogni edizione.
Alcuni ragazzi, infatti, hanno sfilato per le vie di Lucca mascherati da soldati nazisti. Un “cosplay”, come si definisce nel gergo comune, è un neologismo che unisce la parola “costume” con “play” (gioco in inglese). Una “bravata” che non è piaciuta a molti dei presenti, tra cui uno in particolare che ha detto: “Vergognatevi. Il nazismo non è un gioco. Questa è apologia del nazismo, che è vietata”. Il gruppo di ragazzi non ha dato peso in quanto impegnati a fare selfie e foto con i partecipanti al Festival che, tra l’altro, ha il Patrocinio del Comune di Lucca. La situazione è stata ripresa e il video ha fatto il giro del Web tra indignazione e amarezza, soprattutto delle istituzioni che hanno tempestivamente diffuso un Comunicato in cui si “prendono le distanze” e si condanna il comportamento dei ragazzi definito “offensivo non solo per il festival e tutto il suo pubblico, ma soprattutto per la memoria storica del nostro territorio”. Hanno voluto, inoltre, specificare che l’accaduto “non ha nulla a che vedere con il festival, né con le community cosplay, né con alcuna rievocazione storica. Nessun evento della manifestazione, nessun partner, nessuna attività collaterale è coinvolta in questo gesto dei due ragazzi. Il pubblico presente ha immediatamente condannato il gesto e gli addetti alla sicurezza li hanno prontamente allontanati dall’area, senza l’intervento delle forze dell’ordine, comunque già allertate”.
La Questura di Lucca ha avviato delle indagini per verificare la presenza di un’ipotesi di reato e i ragazzi sono già stati identificati e rintracciati. La consigliera regionale della Toscana Alessandra Nardini ha affermato: «Simili episodi non possono essere sottovalutati considerandoli goliardate. Questi episodi ci interrogano rispetto al clima che si respira nel Paese e anche qua, in Toscana, e ci ricordano che non si può e non si deve abbassare la guardia».
Dopo i numerosi accadimenti di questi giorni, tra cui la cena commemorativa per celebrare la Marcia su Roma vicino a un luogo già fortemente toccato dal nazifascismo (ndr. dove vennero fucilate 42 persone e una bambina di 11 mesi), si sente ancor più forte il dovere della memoria. Alla luce dell’istituzione di una commissione contro l’odio, dove comunque si sono viste 98 astensioni, bisogna condannare ogni tipo di apologia e incrementare tutte le manifestazioni che intendono guidare i ragazzi in un percorso storico consapevole per renderli più consci di ciò che veramente accadde in Italia, e non solo, durante il regime fascista.
La manifestazione nazista del Lucca Comics fa da cornice a un contesto molto più amplio dove l’ignoranza e l’odio regnano sovrani.