“Sono sempre stata affascinata, oltre che dai suoi romanzi, dalle sue introduzioni televisive alle fiction su Montalbano, tanto da rivedere ogni replica”. La scrittrice Lia Levi, vincitrice dello Strega giovani 2018, chiarisce all’Agi che del Camilleri televisivo amava “il tono distaccato di chi ha visto tutto nella vita. Il suo sorriso non traduceva ottimismo ma la presa di coscienza ironica di come va il mondo”. Levi racconta di aver conosciuto personalmente Camilleri, a casa di amici giornalisti, agli inizi degli anni Ottanta: “Non avevo ancora letto niente di lui e quella sera mi colpi’ soprattutto la sua ironia: ci racconto’ di quando Porto Empodocle decise di dedicare a Luigi Pirandello una statua nella sua piazza ma non avendo i soldi necessari ne riciclo’ una di Lenin. Non so se fosse realta’, leggenda o un racconto romanzato, ma quella serata per me resta indimenticabile”. (AGI)