Inaugurata a Milano una nuova installazione del CDEC al Memoriale della Shoah dal titolo “Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944 – 2024”. Il progetto, nasce per commemorare gli ottant’anni dalla deportazione degli ebrei di Rodi. Presenti all’incontro oltre a Sami Modiano, la Senatrice Liliana Segre e Tatiana Bucci; che assieme ai i parenti dei deportati di Rodi hanno affisso i loro nomi sul memoriale.
Avvenuta il 23 luglio del 1944, la deportazione degli ebrei di Rodi fu assai feroce. Un evento mai dimenticato che portò alla distruzione di una comunità vivace, forte e totalmente integrata nel territorio greco. Un microcosmo che venne disintegrato dai nazisti in un giorno. 1.800 persone furono arrestate, subito dopo condotte verso il porto alla volta del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. L’iniziativa, divisa in due sezioni, è stata curata da Sara Buda e Daniela Scala del CDEC e dall’art director Sara Radice e sarà visitabile fino al 2 settembre. La storia degli ebrei di rodi sarà inoltre disponibile su un portale web.
“É stato davvero emozionante accompagnare Sami Modiano per la prima volta al Memoriale della Shoah di Milano – ha raccontato a Shalom Daniele Regard, assessore alla memoria della Comunità Ebraica di Roma- Sami ha raccontato la sua esperienza e ci ha lasciato come sempre una lezione preziosissima, raccontate il passato per dare dignità a chi ci ha lasciato e per costruire un futuro migliore per i nostri giovani. É stata l’ennesima occasione per attualizzare il concetto di memoria per analizzare al meglio il presente.”