Il mimo più famoso del mondo, Marcel Marceau, tra i suoi silenzi, custodiva una storia dolorosa, di guerra e di coraggio, vissuta durante l’occupazione tedesca: giovane ebreo alsaziano si unì alla Resistenza francese e, tra le tante missioni, portò in salvo centinaia di bambini, attraversando a piedi il confine con la Svizzera. Un episodio svelato al grande pubblico dal film Resistance-La voce del silenzio, di Jonathan Jakubowicz con Jesse Eisenberg. Il film è anche uno spunto per tracciare un ritratto dell’artista a Sorgente di Vita, domani alle 08.45 su Rai2, insieme a un suo “collega” italiano, Arturo Brachetti. Nel nord d’Israele, nella valle di Jezreel, non lontano dal Monte Carmelo e dal lago di Tiberiade, lo scrittore Meir Shalev coltiva il suo spazio dell’anima: un giardino selvatico, al quale ha dedicato il suo ultimo libro. La storia di Giorgio Ascarelli, ebreo, napoletano, imprenditore, primo presidente e fondatore, nel 1926, del Napoli Calcio, di recente al centro di una polemica relativa alla toponomastica vicino allo Stadio San Paolo. Progetti contro il razzismo, di aiuto ai migranti, per l’inclusione sociale e il sostegno dei più bisognosi, per la cultura e per la memoria: sono tante le iniziative che l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane mette in campo grazie ai fondi dell’8 per mille, la quota dell’Irpef destinata dallo Stato alle confessioni religiose che ne hanno diritto, da utilizzare per scopi sociali, culturali e umanitari. Tra i progetti, anche iniziative per i giovani, per l’arte e la musica, per la diffusione della conoscenza di storia, cultura e tradizioni ebraiche, anche per contrastare pregiudizio e antisemitismo. (ANSA).