Mille
persone da tutta la Toscana si sono incontrate l’altro ieri
sera per l’evento Musica e Parole per Conserva la memoria, la campagna di crowdfunding
per il restauro del Memoriale di Auschwitz promossa da Unicoop Firenze per
Aned.
Il Memoriale è un’opera d’arte a
forma di spirale, che attraverso la pittura e la musica ricorda la deportazione
nei campi di sterminio nazisti. Voluta dall’Aned, porta la firma fra gli altri
dello scrittore Primo Levi e del compositore Luigi Nono. Dal 1980 è stata
ospitata nel Blocco 21 del campo di sterminio di Auschwitz, ma nel 2014 le
autorità polacche ne hanno formalizzato lo sfratto, con la motivazione che
l’opera non era in linea con le finalità pedagogiche e illustrative del campo.
Il Comune di Firenze, con il sostegno di Regione Toscana e di Fondazione Cr
Firenze, che ha appaltato direttamente il cantiere di restauro, si è candidato
a ospitare e a restaurare il Memoriale. Il luogo prescelto è il Centro Ex3 di
piazza Bartali. Per l’opera, già in fase di restauro sotto la supervisione
dell’Opificio delle Pietre Dure, qualche mese fa si è però presentata la
necessità di raccogliere un ulteriore contributo. Da qui la disponibilità di
Unicoop Firenze per promuovere una campagna di crowdfunding, che attraverso una
modalità partecipativa coinvolgesse tutti i toscani per raggiungere la cifra
necessaria di 40mila euro. La campagna Conserva la memoria si chiuderà nelle
prossime ore. Ad oggi sono già oltre 10mila le persone che hanno donato alle
casse dei Coop.Fi per dare un contributo che, euro su euro, verrà raddoppiato
dalla cooperativa.