La scuola di Palermo in cui è stata sospesa un’insegnate per
un lavoro svolto dai suoi studenti è intitolata a Vittorio Emanuele III, ma dovrebbe
cambiare nome. A dirlo è la senatrice Liliana Segre, al termine della visita
del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Memoriale della Shoah di
Milano. “Della vicenda dell’insegnante di Palermo dimentichiamo una cosa
importante, ovvero che quellA scuola è intitolata ancora a Vittorio Emanuele
III, colui che ha messo la sua firma sulle leggi razziali. Io consigliere di
cambiare nome a quella scuola”, ha detto Segre. “Non dico di metterci
il presidente Pertini però, magari Vittorio Emanuele II e non III”. La
professoressa “è stata invitata da me e con la senatrice Cattaneo in
Senato e con i ragazzi, così parleremo dell’argomento, visto che c’è molto da
dire sia perché gli abbinamenti a volte sono difficili ma lo spirito e la buona
volontà dei ragazzi vanno rispettati”. Per Segre “la Digos che
addirittura entra in quella scuola mi è sembrato qualcosa di marziano, però ne
parlerò più volentieri dopo che li avrò incontrati”. (Mba/AdnKronos)