“Oltre 1022 ebreifurono portati via, furono radunati a Trastevere. Solo 15 uomini e una donna tornarono da Auschwitz. Nessun bambino fece ritorno. Ricordiamo l’orrore di quel sabato nero. Mai piu'”. Lo ha detto il presidente della Comunita’ Ebraica di Roma Ruth Dureghello dal palco allestito al termine della marcia silenziosa in memoria del rastrellamento del Ghetto del 16 ottobre del 1943. “Questa sera non possiamo ignorare i fatti di cronaca – ha aggiunto – troviamo vicende che spaventosamente ricordano quei giorni. Durante lo Yom Kippur e nell’anniversario dell’attentato alla Sinagoga di Roma un nazista ha cercato di ripetere una strage. L’antisemitismo minaccia ancora l’Europa, questa e’ una marcia di consapevolezza. Il messaggio che da qui voglio lanciare e’ che fare memoria oggi e’ reprimere con gli strumenti giuridici questi fenomeni. Non basta stare a guardare, non basta la cultura. Vogliamo sconfiggere chi ci odia – ha concluso – lo dobbiamo ai sei milioni che sono morti in quei campi, ma anche a noi e i nostri figli”.