Istruzioni e consigli per contrastare l’antisemitismo e rispettare culture e tradizioni ebraiche durante le operazioni di polizia. E’ la guida presentata ieri a Roma da Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane) e Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori) e distribuita agli agenti di polizia. Si tratta di 36 pagine in cui si spazia dalla storia alla cultura ebraica, passando per riti religiosi e normative da seguire in caso di interventi di polizia. Per ogni capitolo della breve guida, ci sono raccomandazioni suggerite agli agenti come il rispetto dello Shabbat e delle festività durante le quali gli ebrei osservanti – si legge nel documento – “non possono firmare dichiarazioni scritte o utilizzare il telefono, il computer e altri mezzi di comunicazione”. Consigli anche per quanto riguarda aspetti da cerimoniale o più tecnici. “Quando si invita un ospite ebreo ad una riunione o ad un incontro – recita il testo – bisognerebbe sempre offrire cibo kashér” oppure viene suggerito di “mettere a disposizione di fermati/arrestati che ne facciano richiesta pasti kashér”. Nel manuale sono presenti anche recapiti e numeri utili per gli agenti di polizia, ma anche un calendario con le principali festività religiose ebraiche fino al 2020. In chiusura, invece, un capitolo intero è dedicato alla normativa penale di specifico interesse con le relative sanzioni. “Abbiamo voluto fornire agli operatori uno strumento conoscitivo utile nei casi di intervento per reati commessi nei confronti di persone di religione ebraica o di beni a loro riconducibili”, ha detto il vice capo della Polizia, Nicolò D’Angelo, durante la presentazione al Centro bibliografico dell’Ucei. “Speriamo che questa piccola guida – ha concluso – possa essere presa ad esempio e ampliata anche dal punto di vista normativo. Proprio ieri il consiglio dell’Unione Europea ha approvato una dichiarazione contro l’antisemitismo, segnale che è in atto un risveglio europeo sull’argomento”. “La proficua collaborazione con l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori nella realizzazione di questa guida pratica è prova del solido e intenso rapporto di amicizia che vi è tra l’Ucei e la Polizia e in generale con tutti gli organi di pubblica sicurezza in Italia” il commento della presidente delle comunità ebraiche, Noemi Di Segni. “La circostanza che ci ha visto qui riuniti oggi – sottolinea la presidente Ucei Noemi Di Segni – è per me l’occasione per rinnovare a tutti coloro che, con instancabile dedizione, sono preposti alla tutela dell’incolumità di istituzioni, comunità e individui, la profonda gratitudine di tutti gli ebrei italiani”