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    Ministro Centinaio incontra comunità ebraica: "Italia vi e’ riconoscente"

    Il ministro delle politiche agricole, alimentari e del turismo, Gian Marco Centinaio, ha incontrato questa mattina la comunita’ ebraica di Roma con una visita al Tempio Maggiore. Centinaio ha avuto un colloquio privato di circa 45 minuti con il rabbino capo, Riccardo Di Segni, la presidente della Comunita’ ebraica della capitale, Ruth Dureghello, dal vice presidente della Cer Ruben Della Rocca e dall’Assessore alla casherut dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Jacqueline Fellus. Si e’ parlato di possibili iniziative congiunte per quanto riguarda il turismo religioso e l’alimentazione ebraica. “Questo incontro – ha spiegato il ministro leghista ai giornalisti presenti – e’ nato da un rapporto informale con amici della comunita’ ebraica. E’ nata la volonta’ da parte di entrambi di organizzare questa visita. Penso che sia fondamentale che un ministro della Repubblica sia vicino alla comunita’ ebraica di Roma. Abbiamo toccato alcuni punti che sono fondamentali per quanto riguarda il mio ministero. Penso a tutta la parte che riguarda l’alimentazione, rispetto alla quale possiamo aprire un percorso per esportare meglio i nostri prodotti. L’altro tema e’ invece il turismo, perche’ non c’e’ solo quello che arriva dalla Cina, ma anche uno che proviene da Israele, che ha delle esigenze e delle tradizioni che vanno valorizzate. Vorrei che alberghi, ristoranti e musei abbiano una sensibilita’ rispetto a questo turismo. Inizieremo dunque a confrontarci su questi temi, ma anche sui percorsi di fede, che nel nostro Paese riguardano anche la religione ebraica, non solo quella cattolica”. Insomma, ha concluso il ministro, “bisogna conoscere. L’ignoranza porta al razzismo, ad affermazioni che non sono da Stato democratico, quale l’Italia invece e’. La comunita’ ebraica di Roma e’ all’interno dello Stato italiano, e’ una comunita’ che per molti versi ha fatto grande questa citta’ e l’Italia deve essere riconoscente nei suoi confronti. Dalla giornata di oggi sono cresciuto un po’ di piu'”.

    Per Dureghello, “questa visita e’ la continuazione di un percorso che la comunita’ di Roma ha ormai strutturato e radicato proprio per la partecipazione alla vita attiva di questo Paese, di questa citta’ e della nostra storia. Il dialogare con le istituzioni e con i rappresentati del governo che si mettono a disposizione per favorire una crescita condivisa o una esaltazione della nostra storia di ebrei romani, di coloro che hanno fatto il risorgimento e che hanno combattuto per difendere e costruire la Costituzione non puo’ che farci piacere, a maggior ragione in un momento in cui, in altri Paesi europei, essere ebrei e’ diventato un problema. Noi siamo grati al ministro per la continuita’ di un lavoro nel riconoscere il nostro essere ebrei italiani come un valore universale e condiviso. Questo penso sia il messaggio piu’ importante della giornata di oggi. E’ stato importantissimo farlo in questo luogo che e’ il centro della vita ebraica romana e italiana”.

    Al termine dell’incontro il ministro Centinaio ha visitato il Museo Ebraico, ad accoglierlo la direttrice del Museo Olga Melsacecchi e gli assessori della Comunità Giorgia Calò (assessore alla Cultura) e Giordana Moscati (assessore alle Politiche giovanili).

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