I rappresentanti del Progetto Talmud sono stati premiati con la Medaglia della cultura per il loro lavoro. Sede del prestigioso riconoscimento il Palazzo della Consulta in piazza del Quirinale, dove hanno potuto presentare la traduzione italiana del Talmud babilonese. Presenti nella delegazione il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni e la professoressa Clelia Piperno, che sono intervenuti per illustrare il valore di uno dei testi cardine dell’ebraismo.
“Proprio il popolo ebraico, che ha posto al centro della sua esistenza storica il tema della giustizia, è stato vittima dell’ingiustizia più tremenda – ha spiegato Mario Patrono, consigliere d’amministrazione del Progetto Talmud – L’iniziativa promossa dal Governo si inquadra nell’azione di contrasto alle ingiustizie verso il popolo ebraico e più in generale nel sostenere l’impegno a favore della tolleranza fra popoli”.
Il “Progetto Traduzione Talmud Babilonese” nasce nel gennaio 2011 grazie ad un protocollo d’intesa con la presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).
La traduzione è stata realizzata grazie al lavoro congiunto di traduttori, revisori e informatici col supporto di “TRADUCO”, un software sviluppato dall’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa.
“La storia di questo progetto è fatta di uomini e donne diverse, accomunati dalle stesse radici e da valori condivisi. Un cammino difficile che ci ha fatto crescere tutti insieme. La Medaglia della cultura non è un traguardo, ma un punto di inizio che ci pone sulle spalle la responsabilità del futuro” ha commentato la direttrice del Progetto Clelia Piperno.
Tutti i membri del progetto, compreso Gianni Letta nel ruolo di Presidente Comitato d’Onore, hanno raggiunto l’obiettivo di rendere la cultura ebraica ancora più accessibile al Paese intero, contribuendo alla lotta dell’intolleranza.