Prima volta che l’Italia passa il girone come prima. Prima finale disputata in un Mondiale. Cominciare così è doveroso, altrimenti potrebbe sembrare che questi ragazzi abbiano realizzato qualcosa di normale. Invece è un unicum, che aggiunge una pagina argentata alla storia della squadra con la stella di David sul petto e la bandiera tricolore. L’Italia perde in finale per 4-1 contro il Brasile. Un risultato bugiardo, che non rispecchia né l’effettivo andamento della gara, né il tasso tecnico dei ragazzi di Vivanti, che con la Seleção hanno pareggiato ieri per 2-2.
“È stata una partita combattuta fino alla fine, decisa dai primi due gol, molto fortuiti. – afferma Mister Vivanti – Abbiamo lottato fino all’ultimo e fatto soffrire un Brasile abituato a vincere le partite con una facilita imbarazzante. Ringrazio il Presidente che ha creduto in me e i ragazzi che hanno dato tutto.”
Il match, fin dall’inizio, è sembrato pari. La prima fase vede la Nazionale che attua la tipica fase di studio e possesso palla, cercando dei varchi per le giocate dei soliti Sonnino, Efrati e Moscato. A tagliar loro le gambe sono però i tre gol subiti in fila al primo tempo, due come detto molto fortuiti, il terzo con un tiro di punta dal lato sinistro.
Al riposo sotto di tre gol, l’Italia riesce a raccogliere le forze per riattaccare, trovando il gol all’inizio della ripresa con Anticoli. Sembra tutto rimesso in discussione, ma questo sport, si sa, può essere spietato: da calcio d’angolo arriva il 4-1 brasiliano, con imbucata centrale. Vivanti sceglie il portiere di movimento per provare a risollevare la situazione, però complice la sfortuna e prestazione dell’ottimo portiere verde-oro, non si riesce a riaprire la partita. Termina così il cammino negli Youth Maccabi Games per questa squadra, che ha risollevato la bandiera tricolore affermando il Maccabi Italia come una realtà importante del panorama calcistico ebraico mondiale e che ha dimostrato come con abnegazione e organizzazione si possano raggiungere straordinari obiettivi.
“Questi ragazzi mi hanno fatto ritrovare la passione che mi ha accompagnato per oltre trent’anni. – dice Vittorio Pavoncello, Presidente della Federazione Maccabi Italia e membro del Maccabi World Union – Mai mi sarei aspettato un risultato del genere. La soddisfazione più grande è stata però sentirmi dire che i miei ragazzi sono stati tra i più educati e corretti della competizione. È stato un orgoglio per me vedere dei ragazzi seri, uniti, come una famiglia. Loro sono la forza che mi spinge a continuare a fare quello che sto facendo.”