Tutto è iniziato a Biella quando le liste civiche «Buongiorno Biella» e «Le persone al centro» chiedevano in una mozione di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, «testimone della tragedia dell’Olocausto e interprete dei valori di giustizia e di pace tra gli esseri umani». Una proposta accolta favorevolmente da Forza Italia e dal Movimento 5 Stelle. Lega e Fratelli d’Italia, però, non l’hanno pensata in ugual modo e hanno deciso di bocciarla perché sarebbe stata una scelta dettata “dall’onda del consenso”. Una notizia che aveva lasciato molti senza parole, ma che si credeva finita lì. E invece no.
L’amministrazione leghista di Biella, infatti, ha trovato un nuovo volto a cui offrire questo riconoscimento onorario: il conduttore Ezio Greggio. Un titolo conferito per il suo costante impegno attraverso l’associazione da lui fondata. La data pensata per il riconoscimento sarebbe dovuta essere il prossimo 23 novembre, ma Greggio inaspettatamente ha deciso di rifiutare con le seguenti parole: «Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me – ha continuato – . Non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento».
Una scelta e un rifiuto che fa onore a Ezio Greggio.