Un “archivio di tutti”, che racconti sul web la storia degli ebrei in Italia nel XX secolo. Questo è l’obiettivo del progetto “Mi ricordo”, un’iniziativa partita dalla Fondazione CDEC di Milano e dall’Archivio Nazionale Cinema Impresa, in collaborazione con il Memoriale della Shoah di Milano, la Comunità ebraica di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Fondazione Museo della Shoah di Roma, il MEIS di Ferrara.
L’appello si rivolge tutte le famiglie ebraiche o che abbiano in parte legami con il mondo ebraico; ciò che si chiede è di mettere a disposizione il materiale filmato che conservano. Vecchie pellicole familiari e filmati amatoriali: questo patrimonio spesso rimane nascosto, rinchiuso in scatole e armadi, impossibile da riprodurre perché nel frattempo il vecchio proiettore di casa è andato perduto. Sono testimonianze visive che propongono quadretti familiari, vacanze, ma anche panorami, immagini di città o eventi pubblici ai quali si è assistito. Inoltre si ritiene spesso che questo materiale non sia di alcun interesse pubblico, ma potrebbe in realtà rivelarsi una fonte importante, la cui consultazione può aiutare gli studiosi dell’età contemporanea a ricostruire ambienti, a dare volti e voce al Novecento delle famiglie e delle comunità ebraiche. Ricercatori esperti potranno valutarlo per capire se contenga effettivamente elementi di interesse. La campagna nazionale di raccolta, digitalizzazione e catalogazione dei filmati è partita: adesso la sfida è reperire quanto più materiale possibile.
I filmati verranno raccolti a Milano, Roma, Torino e Ferrara per poi essere digitalizzati a Ivrea dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa. Si procederà infine alla loro catalogazione.