A sorpresa, Giorgia Meloni ha visitato la
sinagoga di Roma per dare supporto alla comunità ebraica. “Difendere il diritto
all’esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani,
questi bambini, queste donne vittime degli atti di Hamas”, dice la premier. “Il
senso di questa visita è chiaramente portare la solidarietà alla comunità
ebraica romana e italiana perché nelle scene terribili che arrivano da Israele
c’è qualcosa di più di quello che si vede in un normale ma già tragico scenario
di guerra. Nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini,
giovani c’è l’odio verso l’intero popolo”. Non manca la preoccupazione di
quanto possa succedere in Italia. “Bisogna intensificare la protezione dei
cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di
emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da
noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini, da ogni forma di
antisemitismo”.
Da parte dell’opposizione, interviene la
segretaria PD Elly Schlein. “Dobbiamo isolare Hamas – dice intervenendo in
aula a Montecitorio durante la discussione sulle mozioni sulla crisi mediorientale
dopo l’attacco gravissimo a Israele, un Paese al quale devono essere
riconosciuti il diritto di esistere e di difendersi. Schlein condanna
“senza se e senza ma” l’aggressione subita per mano
dell’organizzazione terroristica e spiega come “quella dei due popoli e dei
due Stati sia l’unica strada da intraprendere” per arrivare ad una pace in
quell’area del Medioriente.
L’Aula della Camera approva con 299 si la
risoluzione di maggioranza che impegna il governo ad “evitare che arrivino
fondi ad Hamas – attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali
o privati – che siano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e
incitare all’odio verso Israele”. Passano anche le risoluzioni di + Europa
e di Azione. Passa anche quella di PD, M5S e AVS, ma viene stralciata la parte sulla
Cisgiordania.