“‘Regali
per gli amici fascisti’: il ritorno dei calendari di Mussolini”. E’ il
titolo di un articolo del Guardian, che parla del boom della vendita di
calendari dedicati al Duce. “Fazioni nostalgiche hanno a lungo contribuito
a tenere vivo lo spirito di Mussolini – scrive il giornale britannico – ma il
fiorente populismo di destra sta ulteriormente demolendo i taboo. Matteo Salvini,
ministro degli Interni e leader della Lega, qualche volta cita Mussolini,
mentre i sostenitori della Lega hanno partecipato a manifestazioni con le
immagini del dittatore a fianco al nome di Salvini. Le marce organizzate da
gruppi neofascisti come Forza Nuova e Casapound sono diventate un evento
normale”. Secondo il Guardian, una delle ragioni per cui lo spirito di
Benito Mussolini continua ad “aleggiare è perché alcuni italiani lo considerano
come l’ultimo ‘uomo forte’, che non solo ha ripristinato legge e ordine, ma che
ha costruito case migliori, strade, sistemi di trasporto e scuole, investendo
anche nell’industria”.
Nel suo
articolo, il giornale cita Renato Circi, titolare di Gamma 3000, la prima
azienda ad aver stampato calendari di Mussolini già negli anni Novanta e che adesso
deve competere con altre tre case editrici. Ogni anno ne stampa circa 10mila
copie che distribuisce nelle edicole, a prescindere dagli ordini. “Il
populismo – sostiene – richiama alla memoria personalità storiche. In
particolare, abbiamo notato la presenza di molti giovani tra i fan di
Mussolini”. Nessuna remora a stampare calendari dedicati al Duce?
“Produciamo calendari che vanno dai gatti a Papa Francesco, da Padre Pio
alla Barbie – spiega Circi – perché questo è quello che vuole il mercato. Lo
stesso vale per Mussolini, siamo una casa editrice che risponde alle domande
del mercato”. (Pap/AdnKronos)