“Sono così sgomenta che fatico a trovare le parole per definire quello che è accaduto. Sono tragedie che hanno colpito l’Europa ma non sono tragedie occasionali, sono studiate a tavolino per attaccare il continente , i valori su cui ci siamo riconosciuti, la civiltà che abbiamo costruito”. Lo ha detto all’Adnkronos Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma, all’indomani degli attentati a Vienna. Ma prima, sottolinea, ci sono state Nizza e Parigi. ”Si tratta di un fenomeno chiaro, netto, di cui tutti abbiamo consapevolezza, che oggi va denunciato e perseguito. Non solo i responsabili ma anche l’architettura generale. Sono atti di fondamentalismo e fanatismo islamico che stanno minando la sicurezza dell’Europa e l’Europa su questo deve avere il coraggio di elaborare una strategia comune, perseguire i responsabili ma prima ancora deve avere la chiarezza del fenomeno che sta contrastando. Alle volte mi sembra che ci sia ambiguità nell’affrontare situazioni come questa”. ”Sono molto scossa, dovremmo esserlo tutti ma percepisco che non tutti lo sono come dovrebbero esserlo. Questo mi fa rabbia. Parigi, Nizza, Vienna quante persone devono ancora morire e cosa ancora deve accadere perché tutti abbiano contezza, tutti i cittadini ebrei musulmani cristiani bianchi neri verdi, che l’Europa intera sta subendo un attacco. Non lo so, me lo domando. Stiamo attenti, non vorrei che quando succederà da qualche altra parte si piangano lacrime di coccodrillo. Non è il momento delle lacrime di coccodrillo, questo è il momento del coraggio”. (Del/Adnkronos)