Frasi
inaccettabili, quelle di Marcello De Angelis, portavoce del Presidente della Regione
Lazio Francesco Rocca. Lo denuncia il Presidente della Comunità Ebraica di
Roma, Victor Fadlun. “Oggi Fanpage.it riporta che Marcello De Angelis è
l’autore di una canzone dal titolo “Settembre Nero”, Un testo che riprende
stereotipi antiebraici e distorce gli avvenimenti storici, elogiando il
terrorismo palestinese macchiatosi di imperdonabili atrocità a danno di
innocenti atleti israeliani nell’attentato del settembre del 1972 presso il
villaggio olimpico di Monaco. Ripudiamo i luoghi comuni dell’antisemitismo e le
vergognose distorsioni della verità storica”.
Ad
intervenire anche l’Assessore al patrimonio delle politiche abitative di Roma,
Tobia Zevi. “Marcello De Angelis, dopo le dichiarazioni fasciste sulla
strage di Bologna, si ripete e sporca nuovamente le istituzioni del nostro
Paese, definendo gli ebrei “una razza di mercanti, che cantano pace ma
stuprano donne – scrive Zevi. “De Angelis, io sono ebreo, ma non sono un
mercante – come se fosse un insulto esserlo – non appartengo a nessuna
“razza” e non sono uno stupratore di donne. Con quale supponenza il
Portavoce della Regione Lazio tenta di giustificare le azioni dei terroristi di
Settembre Nero dando responsabilità inesistenti agli ebrei? Mi auguro che il
Governatore Francesco Rocca, davanti a un episodio così chiaro di antisemitismo,
prenda subito le distanze da De Angelis e lo allontani definitivamente dalla
Regione Lazio e da qualsiasi altro incarico istituzionale”.