Missione
compiuta: l’ADEI WIZO ha consegnato oltre 9mila euro all’asilo nido Azzaroli di
Sant’Agata sul Santerno (Ravenna), devastato dall’alluvione del maggio 2023.
La raccolta
fondi per accelerare il loro ritorno in aula degli 80 bambini dell’istituto era
partita già i giorni successivi alla tragedia ed è stata da subito un grande
successo: il denaro, arrivato direttamente ai gestori della scuola, contribuirà
ora a rendere nuovamente attiva una parte dell’asilo. Per la precisione servirà
a riallestire la “sezione blu” che ospita i bambini dai 3 ai 6 anni
dall’accoglienza all’uscita. In questa sezione si pranza, si fa merenda e
naturalmente ci si diverte, con travestimenti, bambole, costruzioni, una cucina
giocattolo, una biblioteca e tante macchinine. Nella sezione è presente anche
il necessario per le attività grafico-pittoriche. La donazione dell’ADEI WIZO
permetterà di acquistare 4 tavoli, 24 seggioline, 1 mobile chiuso per contenere
materiali e giochi, 4 tappeti, 1 tavolino quadrato con 4 sedie ad uso cucina
giocattolo, 1 cucina giocattolo, 1 specchio grande per angolo travestimenti. E
inoltre i fondi sono abbastanza anche per rispristinate un “angolo per la creatività”
con 2 “pareti atelier”, che comprendono “un coccodrillo, un ippopotamo e un
orso”e una dotazione di tempere, pennelli e “colori a dito”.
Al termine
dei lavori di ripristino una targa nell’asilo ricorderà il contributo dell’ADEI
WIZO “a significare la sensibilità dimostrata dall’Associazione in un periodo
di particolari difficoltà e gravi disagi per la comunità Santagatese, con i più
piccoli a patirne conseguenze assai importanti” come si legge in una lettera
ricevuta dagli amici di Sant’Agata. Inoltre, una delegazione dell’ADEI WIZO
sarà invitata a presenziare alla cerimonia con cui l’asilo verrà restituito ai
bambini.
“C’è un
detto ‘mitzvah goreret mitzvah’, una buona azione porterà a una buona azione –
ribadisce Susanna Sciaky, Presidente Nazionale dell’ADEI WIZO – non importa chi
sia il beneficiario: se un nostro vicino è in difficoltà va aiutato, se è un
bambino va aiutato due volte. La somma che abbiamo raccolto è un piccolo
contributo di fronte ai danni subiti da quella terra, ma è un anello di una
catena di una solidarietà di cui siamo orgogliose di far parte”.