“Se mi aspettavo piu’ responsabilita’ dall’opposizione? Ho sempre detto ai ministri, sin da quando ho adottato queste misure, che andavamo verso una prospettiva di emergenza, non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 su Nove. “Ho posto in evidenza dei problemi di ordine pubblico con cui ci saremmo confrontati. Affronteremo settimane e mesi complicati. Qualcuno ha sollevato la metafora della guerra – continua il presidente del Consiglio dei ministri -, metafora che si addice, perche’ combattiamo un nemico e come ogni guerra c’e’ una fase di recessione economica”. “Se noi non affrontiamo la guerra con spirito di responsabilita’ da parte di tutti quanti hanno una carica istituzionale, anche chi e’ leader di opposizione. Noi dobbiamo schiacciare via le ambiguita’. Siamo qui per il confronto e la praticabilita’”. “Con il ministro dell’economia abbiamo aperto un tavolo e ci confronteremo. E’ facile dire: “Vorrei dare 2mila euro a persona, vorrei dare tot di soldi agli imprenditori”, pero’ e’ chiaro che le proposte devono essere praticabili e sostenibili. Mi auguro che, io con le mie responsabilita’, ma anche ognuno – conclude -, si assuma la propria responsabilita’”. (ITALPRESS).