“Gentile Presidente, desidero unirmi alla Comunita’ Ebraica di Roma nella commemorazione dell’anniversario di quel tragico 16 ottobre 1943, quando la violenza piu’ cieca ha strappato tanti concittadini ebrei dalle loro case, dalle loro vite, segnando per sempre il destino di intere famiglie. A coloro che ricordano parenti e amici tragicamente perduti e che portano dentro di se’, generazione dopo generazione, il trauma profondo di questa immensa ferita, esprimo oggi i miei sentimenti di solidarieta’ ed affetto”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una lettera alla presidente della Comunita’ Ebraica di Roma, Ruth Dureghello, in occasione dell’anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma. “Un pensiero rivolgo anche ai cittadini che aiutarono molti ebrei a sfuggire alla deportazione, mettendo a rischio la propria vita e quella dei loro familiari – aggiunge Conte -. E’ importante promuovere l’impegno congiunto delle Istituzioni e della societa’ civile per estirpare le radici dell’antisemitismo, attraverso iniziative che prevedano il coinvolgimento diretto soprattutto delle nuove generazioni. Con questi sentimenti Le chiedo, gentile Presidente, di rappresentare alla Comunita’ Ebraica di Roma la partecipazione del Governo e il mio commosso abbraccio”.