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    COMMISSIONE SEGRE, FIANO (PD): SCHIFATO DA QUESTA DESTRA

    Emanuele Fiano, deputato del Pd, a Radio Cusano Campus, ha parlato della commissione Segre e dell’astensione del centrodestra: “La Meloni racconta panzane. Nel dispositivo di mozione non c’è scritto da nessuna parte che si voglia perseguire chi parla di nazionalismo e sovranismo. Sono schifato dalla destra italiana, non leggono neanche i documenti che non votano. Qui si raccontano palle, si fa campagna elettorale sulla testa di una sopravvissuta ad Auschwitz. La destra italiana ha sempre contrastato le leggi contro l’antisemitismo. Addirittura Berlusconi ha scritto che nel nostro Paese viene istituito un reato d’opinione, ma quale reato d’opinione? Tra l’altro poi la sinistra non c’entra nulla, qui c’è una commissione voluta da Liliana Segre, che non ha neanche interpellato il Pd. E’ l’Onu che dice che se io discrimino una persona per le sue origini, per la sua nazionalità, quello è razzismo. In tutti i Paesi europei esiste un reato di negazionismo sulla Shoah, sono rimasto sbalordito quando sono andato a Vilnius a nome della Camera dei deputati e ho visto che tutti i Paesi avevano legislazioni di questo tipo. Noi non abbiamo fatto i conti fino in fondo con il fascismo. In questo Paese, 3 anni e mezzo fa, abbiamo approvato una legge che ha istituito il reato di apologia di terrorismo. Era il periodo successivo alle terribili stragi dei tagliatori di teste dell’Isis. E dunque, con l’assenso di tutti i partiti e il silenzio di tutta la stampa, si è deciso di introdurre un reato di opinione. Se il nostro Paese iniziasse ad essere cosparso di manifesti a favore dei tagliatori di teste dell’Isis noi insorgeremmo. Quindi non è vero che nelle democrazie liberali non devono esistere i reati d’opinione”.

     

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