In una situazione difficile come la quarantena è importante avere forza e soprattutto restare uniti, e non c’è niente che unisca le persone più della musica: né sono stati una prova i tanti flash mob sui balconi iniziati sin dai primi giorni di clausura, in cui le persone si affacciavano per cantare insieme le più famose canzoni italiane, o l’iniziativa “La musica che unisce”, mandata in onda dalla Rai martedì 31 marzo, in cui gli artisti italiani hanno cantato da casa le loro canzoni più famose, facendo emozionare milioni di spettatori.
Questo messaggio di unione e speranza trasmesso dalla musica si è sparso a livello internazionale, fino ad arrivare in Israele, la cantante israeliana Noa Dor ha annunciato un concerto virtuale per sabato 4 aprile alle 19 per sostenere l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che in questo momento sta vivendo una situazione drammatica a causa del Coronavirus, che ha colpito gran parte della popolazione bergamasca, rendendola la città più colpita della Lombardia.
Il concerto della cantante israeliana fa parte dell’iniziativa “Il jazz italiano per Bergamo”, lanciata da Bergamo Jazz Festival, organizzato da Fondazione Teatro Donizetti, insieme a I-Jazz.
Una città particolarmente importante per Noa Dor, che nel 2000 aveva girato proprio nelle strade di Bergamo il videoclip de “La vita è bella”, canzone scritta da Nicola Piovani, che è poi diventata colonna sonora dell’omonimo film di Roberto Benigni.
In questi giorni la cantante ha fatto girare un video sui social, in cui invita le persone a fare una donazione a sostegno dell’opera dei medici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e ad assistere a questo speciale concerto, in cui l’accompagnerà il chitarrista Gil Dor, concludendo con un messaggio importante: “La musica è la nostra estrema medicina d’amore”
Di seguito il link del video di Noa Dor
https://www.facebook.com/watch/?v=531252177813103
e il sito web per effettuare donazioni a favore dell’Ospedale di Bergamo:
https://www.gofundme.com/f/emergenza-covid-cesvi-per-bergamo