Migliaia di persone – secondo gli organizzatori 5mila – hanno partecipato ieri sera al presidio davanti Memoriale della Shoahdi Milano in solidarietà della senatrice Liliana Segre, costretta ad avere una scorta per le minacce subite. Nonostante la pioggia, con tanti gigli bianchi in mano, i cittadini di Milano e diversi esponenti delle forze politiche, da Pd a Forza Italia, hanno voluto dare in modo trasversale un segno di vicinanza alla senatrice, sopravvissuta all’Olocausto. La mobilitazione è stata promossa dalle associazioni Bella ciao, Milano!, Anpi e Aned e su Facebook ha raggiunto le adesioni di oltre 12mila persone, insieme a quasi 100 sigle, tra forze politiche e anime del mondo civile e dell’associazionismo. Il giglio è stato scelto come simbolo di purezza, innocenza e candore, ma anche di fierezza e orgoglio, dal quale deriva proprio il nome di Liliana. Presenti anche i figli della senatrice Federica, Luciano e Alberto.
Liliana Segre ha seguito la manifestazione da casa, dicendosi “commossa e contenta per la solidarietà dei milanesi”. C’erano anche consiglieri e assessori della giunta milanese. Le persone che hanno partecipato al presidio portavano dei gigli “simbolo – ha sottolineato il vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo – della vicinanza a Liliana che ci guida con la sua purezza di intenti e la determinazione per contrastare ogni forma di odio, che ha sperimentato sulla sua pelle”. I video e le immagini della folla radunatasi a Milano per la manifestazione hanno fatto in breve tempo il giro dei social con gli hastag #Segre e #MilanoNonOdia e su Facebook l’evento ha ottenuto migliaia adesioni.