L’Italia e l’Austria vantano entrambe una significativa riduzione dell’antisemitismo, con un calo dell’11% in Italia e dell’8% in Austria. Belgio, Germania e Danimarca sono rimasti sostanzialmente invariati, con medie rispettivamente del 24%, 15% e 10%. Lo rileva il sondaggio commissionato da Adl e pubblicato oggi. Mentre i musulmani europei erano sostanzialmente piu’ inclini ad accettare stereotipi antisemitici – in media il 300% in piu’ probabilmente – di altri dati demografici europei in sei paesi testati (Belgio, Francia, Germania, Italia, Italia, Spagna e Regno Unito), nel 2014 la loro media e’ stata significativamente inferiore a quella degli intervistati in Medio Oriente e Nord Africa. Cio’ puo’ implicare che l’esposizione agli ebrei, l’educazione all’Olocausto e l’atmosfera sociale hanno avuto un impatto dopo l’emigrazione degli intervistati.