Si è tenuta ieri al Bioparco di Roma la visita dell’Ambasciatore d’Israele in Italia, Dror Eydar, accolto dal presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Francesco Petretti. L’incontro si è svolto alla presenza del Comandante del raggruppamento Carabinieri Cites, Gen. B. Massimiliano Conti, del Consigliere per gli Affari pubblici dell’Ambasciata d’Israele, Ariel Bercovich, del Presidente dell’Unione italiana Zoo e Acquari (Uiza), Gloria Svampa, del Direttore generale della Fondazione Bioparco, Luigi Epomiceno, e del Curatore generale zoologico della Fondazione Bioparco, Yitzhak Yadid. La visita ha costituito l’occasione per discutere di futuri progetti che l’Ambasciata di Israele intende realizzare con la Fondazione Bioparco di Roma e per approfondire la collaborazione in corso tra quest’ultima e lo Zoo Biblico di Gerusalemme, leader mondiale nella salvaguardia delle specie a rischio, per la conservazione della rarissima Testudo kleinmanni. La testuggine, di cui il Bioparco ospita quattro esemplari donati dallo Zoo di Gerusalemme nel 2007, figura tra le specie più minacciate al mondo a causa della distruzione dell’habitat e del commercio illegale. Il progetto, che ambisce alla finale “reintroduzione in natura dei rettili, ha altresì favorito studi genetici e morfologici da parte di istituti universitari attratti dalla rarità della specie e dalla scarsità di conoscenze sulla sua biologia” spiega il Bioparco di Roma aggiungendo che “la solida collaborazione rilanciata quest’oggi s’iscrive in un programma promosso dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (Eaza), di cui sia lo Zoo Biblico di Gerusalemme sia il Bioparco sono parte, e finalizzato alla protezione di specie animali attraverso interscambi che promuovano la variabilità genetica”.