Sono partiti a Roma gli Stati Generali dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che vedono riuniti per due giorni i vertici dell’ebraismo italiano. Al Centro Congressi Cavour rappresentanze delle oltre venti comunità della penisola si sono ritrovate per affrontare le sfide principali che oggi l’ebraismo italiano e internazionale si trova ad affrontare.
In apertura, la Presidente UCEI Noemi Di Segni ha ricordato due illustri figure dell’ebraismo nazionale recentemente scomparse: Giacomo Saban e Clotilde Pontecorvo, che molto hanno dato nella loro esperienza comunitaria.
“Clotilde Pontecorvo sicuramente sarebbe stata qui con noi e avrebbe partecipato ai nostri lavori” ha detto Di Segni introducendo il tema degli Stati Generali. Filo conduttore di questa due giorni è infatti il tema dell’educazione ebraica, che verrà sviluppato in quattro punti: la scuola, la formazione rabbinica, i giovani, gli altri contesti informali.
L’UCEI come istituzione potrà dunque riesaminare il proprio ruolo educativo nell’ambito ebraico, stimolando le varie figure presenti con i propri ruoli specifici.
Tra le personalità presenti: il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia Alon Bar, il Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI rav Roberto Della Rocca, il direttore di Repubblica Maurizio Molinari.