L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha dato avvio alla prima campagna di Crowdfounding: un progetto per la salvaguardia del patrimonio librario ebraico italiano, che rischia di andare perduto se non si interverrà immediatamente.
Si tratta di 8000 volumi provenienti in parte dall’antica biblioteca del Collegio Rabbinico Italiano, requisita dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta dagli americani a Francoforte e restituita al termine della Guerra, e in parte di libri portati in salvo durante l’alluvione di Firenze del 1967.
Purtroppo però nel corso del tempo il loro stato di conservazione, già precario quando l’UCEI li prese in consegna, è ulteriormente peggiorato. Ecco perché è fondamentale intervenire subito e procedere alla loro sanificazione. I danni provocati dal tempo rendono difficile sfogliarli e capirne l’effettivo valore. Salvare questi libri, molti dei quali rari e antichi, significa non rendere vano lo sforzo fatto in passato affinchè non andassero distrutti.
Salvare questi volumi significa salvare una parte importante della storia ebraica italiana, e non solo. Aderire alla campagna significa di fatto adottare un libro consegnandolo integro allo studio e alla lettura delle prossime generazioni. Per aderire alla campagna: https://www.derev.com/adotta-