di Daniele Maria Renzoni
Ferrara e la Comunità ebraica sono un secolare binomio indissolubile anche se oggi gli ebrei sono solo l’uno per mille dei ferraresi. Da duemila, ossia l’8 per cento della popolazione, con i d’Este, a poco meno di duecento. Gli Estensi, nel ‘500, attirarono a corte le menti migliori del tempo e tra questi migliaia di ebrei in fuga dalle diaspore del vecchio continente. Fu Giorgio Bassani nel suo “Giardino dei Finzi-Contini” a testimoniare la Shoah degli ebrei ferraresi.
Quest’anno Ferrara, sede del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, torna ad essere come la Ferrara degli Estensi per l’ospitalità e l’accoglienza del Comune e dei cittadini. Come ricorda Richard Di Castro, presidente del Coro Ha-Kol di Roma, dal 27 al 30 giugno 2019, musicisti e coristi, provenienti da cinque Paesi europei, si incontreranno presso il Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ di Ferrara per la settima edizione del Festival Europeo della Musica e dei Cori Ebraici.
Saranno presentate ad un ampio pubblico le musiche liturgiche e della vita quotidiana ebraica, canti della tradizione sephardita e di quella askenazita, arrangiamenti e composizioni contemporanei.
Organizzate dal Coro Ha-Kol di Roma e dal Jewish International Association, a Ferrara arriveranno, oltre allo stesso coro Ha-Kol, le “carovane” dei coristi del “Vienna Jewish Choir”, dei “Les Polyphonies Hebraiques de Strasbourg”, del “L’Ensemble Choral Copernic” di Parigi, del “The Zemel Choir” di Londra e del gruppo “Shtrudl-Band” di Leopoli, e ciascuno avrà nel bagaglio la propria tradizione musicale. Ospite del concerto di gala del 30 giugno sarà l’Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara.
Un’occasione unica, per i 240 testimoni-divulgatori di una secolare tradizione musicale, di incontri conviviali e di scoperta di una delle città simbolo della vita degli ebrei italiani fin dal Medioevo. La visita tra le strade che portano alle Sinagoghe, al cimitero e al ghetto che provocoÌ il primo ridimensionamento di una comunità fiorente e ben integrata, completerà il programma di un appuntamento che il Coro Ha-Kol avrà l’onore di accogliere per l