Non solo lo spinoff di “Shtisel”. Il colosso di produzione israeliano Yes Studios, come parte del proprio sforzo in difesa di Israele nel mondo, ha annunciato di aver investito 100 milioni di NIS – circa 25 milioni di euro – in programmi televisivi e film, che raccontano le storie dell’attacco di Hamas del 7 ottobre. “Stiamo facendo ciò che è necessario, soprattutto ora, in tempo di guerra”, ha affermato Ilan Sigal, CEO di Yes Studios. Lo riporta il Times of Israel.
Gli attori Yuval Semo, Yael Abecassis e Naomi Levov sono i protagonisti di “Red Dawn”. Il film racconta storie vere del 7 ottobre: quella di un autista volontario di ambulanze, che si è recato nel sud d’Israele la mattina del massacro, di un ciclista del Kibbutz Be’eri, nascosto con un giovane beduino mentre erano circondati dai terroristi di Hamas e di due ragazzi che festeggiavano al festival Nova, sfuggiti alla cattura nascondendosi in una minuscola cabina del bagno.
“Dagan: The Last War” con l’ex capo del Mossad Meir Dagan, che narra la sua storia e lancia un allarme sul disastro che ha colpito Israele il 7 ottobre.
E poi “Kugel” lo spinoff di “Shtisel”, con Sasson Gabbay e Mili Avital, come padre e figlia, Nochum e Libi, e la loro vita in un quartiere ultraortodosso in Belgio, prima di immigrare in Israele.
Il documentario “Noga” segue il drammatico viaggio dell’artista pop di Tel Aviv Noga Erez, mentre “Wonder”, un thriller futuristico in otto parti prodotto da Ananey Paramount Studios, ha come protagonista la cantante israeliana Noa Kirel.
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