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    ISRAELE

    “We Will Dance Again” vince l’Emmy: il documentario sul massacro al Nova Festival scuote il mondo

    Il documentario israeliano “We Will Dance Again”, che racconta l’orrore del massacro del Nova Festival del 7 ottobre 2023, ha vinto l’Emmy Award come “Miglior Documentario di Attualità”. Diretto da Yaniv Mozer e prodotto da SIPUR, MGM, BBC e Hot8, il film è stato trasmesso negli Stati Uniti dalla piattaforma Paramount+.

    La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì sera a New York, dove il regista e alcuni dei protagonisti hanno ricevuto il premio tra la commozione generale. “Sono 620 giorni che israeliani e palestinesi vivono un dolore catastrofico, causato dalla guerra scatenata da Hamas il 7 ottobre”, ha detto Mozer dal palco, ricordando la tragedia da cui nasce il film.

    Il documentario si basa su filmati reali, molti dei quali ripresi da partecipanti al rave, e altri girati dagli stessi terroristi di Hamas durante l’attacco che ha portato alla morte di 364 giovani e al rapimento di decine di altri. La narrazione si intreccia con testimonianze strazianti dei sopravvissuti, immagini mai viste prima e materiali audiovisivi che restituiscono il senso di panico, devastazione e perdita vissuti durante quella giornata terribile.

    Sul palco anche Natalia Casarotti, madre di Keshet Casarotti-Kalfa, una delle ragazze sopravvissute al massacro e tra le protagoniste del documentario. “Questo premio non è solo un riconoscimento artistico – ha detto – ma un grido affinché il mondo non dimentichi”. Tra i produttori del film figura anche Amir Bogen, che ha ribadito il significato profondo dell’opera: “L’Emmy è un onore, ma il nostro scopo resta quello di riportare a casa gli ostaggi, e di far luce sulle vittime di un crimine contro l’umanità. Questo film è una testimonianza e una responsabilità storica”. Assente alla cerimonia Michal Weits, una delle produttrici principali, attualmente in convalescenza dopo essere rimasta gravemente ferita in un attacco missilistico a Tel Aviv.

    “We Will Dance Again” non è solo un documentario: ma molto di più. E ora, con questo riconoscimento internazionale, diventa anche un potente strumento di denuncia e consapevolezza.

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