Non solo gli umani, ma anche i pipistrelli a Tel Aviv apprezzano la ricca varietà e l’abbondanza di cibo che la città ha da offrire loro. Un nuovo studio dell’Università di Tel Aviv ha rilevato che i pipistrelli “residenti” a Tel Aviv godono dell’ampia varietà e abbondanza di cibo che riescono a procacciarsi nella città e sono molto più esplorativi, godendo della diversità della vita urbana e visitando una varietà di alberi da frutto ogni notte.
Al contrario, i pipistrelli rurali che vivono a Beit Guvrin, area al centro del paese, si accontentano di mangiare solo un tipo di cibo. Lo studio è stato condotto dalla studentessa di ricerca Katya Egert-Berg, sotto la guida del Prof. Yossi Yovel, dell’Università di Tel Aviv e membro della facoltà della School of Zoology della George S. Wise Faculty of Life Sciences and lo Steinhardt Museum of Natural History, nonché destinatario del Kadar Family Award 2021 per la ricerca eccezionale. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista BMC Biology.
I ricercatori spiegano che nonostante l’intensificarsi dei processi di urbanizzazione, che tendono a portare gli animali a lasciare la città, ci sono animali in grado di prosperare in ecosistemi urbani. Tra questi c’è il pipistrello della frutta. Questi pipistrelli, come gli umani, vivono in una varietà di ambienti, tra cui la città e la campagna.
L’ambiente urbano è fondamentalmente diverso da quello rurale in termini di diversità e accessibilità del cibo. Sebbene la città abbia una maggiore varietà di alberi per area, ci sono molte sfide che i pipistrelli devono fronteggiare, come ad esempio la presenza di edifici e di esseri umani. Nelle zone rurali, invece, la maggior parte degli alberi è concentrata in frutteti senza barriere, ma con meno diversità: gli alberi sono per lo più di un tipo. A causa delle differenze ambientali tra la città e la campagna per quanto riguarda la distribuzione degli alberi da frutto, anche la natura del movimento dei pipistrelli durante il foraggiamento in queste aree è diversa.
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