Considerato leader nel settore della tecnologia agricola, Israele favorisce e sostiene la nascita di startup Ag-Tech, dove innovazione e agricoltura si fondono con un forte impatto nello sviluppo sostenibile.
Nel ‘Global Ag-Tech & New Food Ranking’ della società di ricerca Startup Genome, Tel Aviv e Gerusalemme sono posizionate al quarto posto fra i migliori ecosistemi per startup Ag-Tech a livello globale. In cima alla lista si colloca la californiana Silicon Valley, seguono New York e Londra, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Le due città israeliane si confermano, inoltre, come gli unici luoghi nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa a conquistare un posto tra i 35 presenti in classifica, dominata dal Nord America e dall’Europa.
Startup Genome definisce come Ag-Tech la tecnologia che viene utilizzata in agricoltura con lo scopo di incrementare la resa, l’efficienza e la produttività, monitorando ed analizzando il clima, la presenza di parassiti, la temperatura del suolo e dell’aria. Per quanto riguarda, invece, il New Food la studio si riferisce a quella tecnologia che è in grado di aumentare l’efficienza e la sostenibilità nella progettazione, produzione, scelta, consegna e consumo di cibo.
Startup Genome ha sede a San Francisco ed è considerata una delle principali società di ricerca. Dal 2012 stila la classifica dei migliori ecosistemi High-Tech globali per startup: nell’ultimo sondaggio Tel Aviv è posizionata al settimo posto con intelligenza artificiale (IA), big data e cybersecurity come punti di forza.