Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha rivolto un appello ai “pazzi” leader politici del suo Paese perché trovino un accordo per la formazione del governo, evitando così il terzo ritorno alle urne in un anno. “Non esagero se dico che questo è un periodo difficile per lo Stato di Israele– ha detto Rivlin – Questo non è un periodo difficile per l’una o per l’altra parte, è un periodo difficile per tutti noi”. Quindi il presidente, in un appello diretto ai leader politici israeliani, ha citato un verso del poeta Haim Hefer – “Non vogliamo dormire, vogliamo diventare pazzi” – per descrivere gli ultimi due mesi di colloqui per formare un governo di coalizione. “Non avete dormito per due mesi e mi sembra che vogliate diventare pazzi – ha denunciato – Se è questo quello che volete, diventate pazzi. Ma perché trascinare la nazione con voi?”. Tuttavia, a meno di una settimana dalla scadenza prevista per la Knesset per trovare un nome cui affidare l’incarico di formare il governo, ultima chance prima di nuove elezioni dopo i fallimenti di Benyamin Netanyahu e Benny Ganzt, “c’è ancora tempo” per rimettere Israele sul “giusto percorso”, ha assicurato Rivlin. (Pap/AdnKronos)