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    ISRAELE

    Quasi cento milioni di dollari per la ricostruzione del kibbutz Be’eri

    È la somma più alta che il governo abbia mai concesso alle comunità israeliane vicino al confine con la Striscia di Gaza, attraccate da Hamas il 7 ottobre scorso. Quasi cento milioni di dollari, infatti, saranno investiti per la ricostruzione del kibbutz Be’eri. Entro due mesi la Direzione Tkuma, fondata per supervisionare gli sforzi di ricostruzione dei kibbutzim, è pronta a consegnare al governo i piani edilizi definitivi. Lo riporta Ynet.
    “Osservando le conseguenze dei disastri avvenuti in tutto il mondo, abbiamo imparato a considerare [la ricostruzione] come un’opportunità. – ha affermato Tkuma in una dichiarazione. – Le zone danneggiate a Be’eri sono molto vecchie e parte della pianificazione non è più adatta alle esigenze della comunità”.
    L’architetto Doron Segev ha detto inoltre “che i membri di Be’eri non desiderano erigere un memoriale nella comunità. Alcuni vogliono trasformare le case danneggiate in monumenti, mentre altri vogliono tornare alle loro case originali, anche se danneggiate. – e ha aggiunto – Il fondo servirà anche per la costruzione di una nuova zona nel kibbutz, in cui i residenti vivranno qualora volessero separarsi dalla loro casa precedente. La maggior parte dei membri non vuole tornare alla loro abitazione né risistemarla a causa dei ricordi. È chiaro che non saremo in grado di cancellare ciò che è stato fatto, ma dovremo considerare i memoriali con accortezza, secondo i desideri dei residenti”.

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