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    ISRAELE

    Presentata “Hurricane”, la canzone che Eden Golan canterà all’Eurovision

    Dopo settimane particolarmente turbolente per la delegazione israeliana all’Eurovision, lunedì è stata presentata ufficialmente “Hurricane”, la canzone che Eden Golan canterà a Malmö. L’EBU – Unione europea di radiodiffusione – aveva bocciato la prima versione sostenendo che contenesse un messaggio politico. In “October Rain”, la prima versione della canzone di Eden Golan c’erano alcuni riferimenti indiretti alle stragi del 7 ottobre. Dopo un tira e molla durato diversi giorni, gli autori Keren Peles, Avi Ohayon e Stav Berger, hanno modificato il testo, mantenendo intatta però la melodia.
    Dalla riscrittura di “October Rain” è nata “Hurricane”, cantata per lo più in inglese, se non per la strofa conclusiva, che è in ebraico. L’artista, durante la presentazione in prima serata sull’emittente televisiva Kan, ha spiegato che il brano parla di una donna e del suo tentativo di attraversare una crisi personale. La canzone è una ballata pop che, seppur spogliata da qualsiasi riferimento diretto o indiretto al massacro di Hamas, riesce a contenere il dolore di tutto il popolo ebraico e continua ad avere un forte legame con lo stato d’animo degli israeliani in questo periodo, feriti e traumatizzati dal 7 ottobre e dalla guerra.
    Durante la conferenza stampa la cantante e gli autori hanno parlato del lungo processo che la canzone ha dovuto attraversare prima di essere accettata dall’EBU. “Dovevamo mostrare flessibilità e non avevamo dubbi che l’avremmo dimostrata”, ha spiegato una delle autrici, Keren Peles. “Ci sono molti modi per mandare lo stesso messaggio: il popolo di Israele non si arrende e non si piega, non è questa la pasta di cui siamo fatti. Non importa quale muro abbiamo incontrato, lo abbiamo abbattuto” ha concluso. “Questa non è una situazione normale. – ha affermato Ohayon – Abbiamo capito quanto fosse importante esserci all’Eurovision e farci vedere con le nostre spille gialle”. “La canzone è forte”, ha sottolineato Berger, “abbiamo trasmesso il messaggio che volevamo”.
    Per Eden Golan l’esibizione “non sarà semplice”. “So quali sono le reazioni nei nostri confronti. – ha aggiunto la cantante – Per me conta dare il massimo, rappresentare il Paese. Mi interessa solo questo. Penso che rimarremo piacevolmente sorpresi dalle reazioni”.
    Hen Avigdori, autore televisivo, la cui moglie e figlia sono state rapite il 7 ottobre e poi rilasciate, in un’intervista per Kan, ha sostenuto l’importanza di partecipare all’Eurovision. “È molto importante la nostra presenza in quella competizione. Dobbiamo continuare ad andare avanti, creare, fare musica e mostrarla al mondo intero”.

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