Noya Dan, 12 anni, e sua nonna, Carmela Dan, 80 anni, sono state trovate morte abbracciate in un rifugio di Nir Oz, al confine con Gaza. Noya e Carmela sono state assassinate dai terroristi di Hamas durante gli attentati terroristici di sabato 7 ottobre. Inizialmente si riteneva che fossero state rapite e, soprattutto sui social, si sono moltiplicati gli appelli…
ISRAELE
Israele, iniziata l’evacuazione della città di Kiryat Shmona
È iniziata questa mattina l’evacuazione di Kiryat Shmona, città che si trova a circa 2 chilometri dal confine con il Libano. L’evacuazione della città al nord di Israele è stata annunciata dal Ministero della Difesa e dall’IDF. I residenti saranno ospitati in pensioni sovvenzionate dallo Stato, secondo quanto deciso dal ministro della Difesa Yoav Gallant. La decisione è stata presa…
Spade di ferro giorno 14: il rischio di nuovi fronti
Razzi dallo YemenLa novità più significativa dell’ultima giornata consiste in uno sparo di missili e droni contro Israele effettuato dagli Houti dello Yemen. Gli Houti sono un gruppo tribale fortemente islamista che ha condotto negli ultimi vent’anni una guerra civile in Yemen, sconfiggendo il regime precedente e mettendo in difficoltà anche la confinante Arabia Saudita, che ha cercato invano di…
Tra le vittime dei terroristi di Hamas una sopravvissuta alla Shoah
Giorno dopo giorno emergono le scene raccapriccianti degli orrori compiuti dai terroristi di Hamas, come quelle svelate nel kibbutz di Kissufim al confine con Gaza. Qui, la mattina dello scorso 7 ottobre, Gina Smiatichova, sopravvissuta alla Shoah, è stata uccisa a sangue freddo dai miliziani con un colpo alla testa. Aveva 90 anni. Il nipote, Shmulik Harel, ha raccontato gli ultimi…
Operazione Spade di ferro - Giorno 13
Il ruolo degli Usa e la Grande menzognaLa Grande Menzogna dei terroristiUn punto importante nello sviluppo della guerra di Israele col terrore è stata la Grande Menzogna propagandistica di Hamas dell’altro ieri sera, quando i terroristi hanno diffuso in tutto il mondo immagini e messaggi in cui sosteneva che l’esercito israeliano avesse bombardato l’ospedale Al Alhi di Gaza City provocando…
Il messaggio del Presidente Herzog alle comunità ebraiche di tutto il mondo
Dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre in Israele, il presidente d’Israele Isaac Herzog ha mandato un messaggio alle comunità ebraiche del mondo. Il messaggio arriva dopo la visita di Herzog nel Kibbutz Be’eri, drammaticamente colpito dal crudele attentato. Il presidente israeliano ha ringraziato le comunità ebraiche per la solidarietà ed il sostegno mostrato in questi giorni. Con la…
Operazione “Spade di ferro” - Giorno 12
Diplomazia e crisiL’ospedale di GazaL’evento dominante della giornata di ieri, dal punto di vista dell’informazione, è stata un incendio nel cortile o nel parcheggio di un ospedale di Gaza, con molte vittime. Alle sette di sera, mentre era in corso un lancio di missili di grandi dimensioni da Gaza verso il nord di Israele, si è sviluppato una grande fiammata…
Un’intera famiglia israeliana sterminata dai terroristi di Hamas
Migliaia di persone, ieri, hanno partecipato al funerale della famiglia Kutz, interamente sterminata dai terroristi di Hamas nella loro casa a Kfar Aza il 7 ottobre. Livnat (49 anni), Aviv (54 anni), Yonathan (17 anni) e Yiftach (15 anni) Kutz sono stati tutti assassinati. Inizialmente si riteneva che fossero dispersi, ma sono poi stati tragicamente trovati tutti morti su un…
Strage in un ospedale di Gaza. L’IDF: “È stato colpito da un missile della Jihad Islamica”
“La Jihad islamica è stata responsabile dell'attacco all'ospedale di Gaza City”. Lo ha dichiarato il portavoce della Israeli Defense Forces Daniel Hagari durante la conferenza stampa organizzata questa mattina dopo che un razzo dell’organizzazione terroristica palestinese ha colpito il complesso ospedaliero, causando 500 morti. Dopo la campagna mediatica lanciata da Hamas, molti internazionali hanno sostenuto la responsabilità di Israele, nonostante diverse…
La visita di Biden in Israele: “Non siete soli”
I saluti“È la prima volta che un presidente degli Stati Uniti viene a visitare Israele in tempo di guerra. Noi siamo tutti profondamente commossi per questo. Voglio ringraziarla per essere venuto qui oggi e per il sostegno inequivocabile che ha dato a Israele durante questi tempi difficili, un sostegno che riflette la schiacciante volontà del popolo americano”. Così Bibi Netanyahu…