Durante una visita all’Ichilov Hospital di Tel Aviv, Steve Witkoff – inviato speciale per il Medio Oriente del presidente statunitense Donald Trump – ha donato una collana con la Stella di David a Edan Alexander, il giovane ostaggio liberato da Hamas lunedì dopo 584 giorni di prigionia nella Striscia di Gaza. La collana apparteva al figlio di Witkoff, Andrew, scomparso…
ISRAELE
Israele compie 77 anni. Mazal tov!
La cerimonia Erano le quattro di pomeriggio del 14 maggio 1948, in data ebraica il 5 del mese di Iyar 5708. La sala al piano terra del vecchio museo d’arte contemporanea di Tel Aviv in Boulevard Rotschild 16, che era stata la villa del mitico sindaco Meir Dizengoff, era strapiena: duecentocinquanta persone, quasi tutte vestite di scuro, in giacca camicia…
La Yael Foundation al lavoro per le scuole ebraiche
“Una delle sfide più serie che affrontano oggi le comunità ebraiche in Europa è l’alto tasso di assimilazione. L’educazione ebraica è il fondamento della nostra identità — senza di essa, rischiamo di scomparire”: sono alcune delle parole rilasciate a Shalom da Reuven Chait della Yael Foundation nella sua recente visita a Roma. Una nuova tappa negli sforzi profusi in questi…
Eliminato il freelance che collaborava con Hamas
Hassan Eslaiah, freelance e membro di Hamas che ha ripreso omicidi e saccheggi durante l'attacco del 7 ottobre, è stato ucciso in un raid aereo israeliano sull'ospedale Nasser a Khan Younis. L’esercito israeliano (IDF) ha dichiarato che l’ospedale era usato come centro di comando e controllo di Hamas per pianificare e condurre operazioni terroristiche. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Shehab,…
Edan Alexander torna a casa dopo 584 giorni a Gaza
Il soldato israelo-americano Edan Alexander è tornato in Israele dopo 584 giorni di prigionia a Gaza, conferma l'IDF. Alexander, 21 anni, è stato consegnato alla croce Rossa da Hamas e successivamente affidato alle forze speciali israeliane. È atterrato alla base militare di Re’im, dove ha ricevuto una valutazione medica iniziale per potersi ricongiungere con la madre, Yael, prima di essere…
L’ostaggio israelo-americano Edan Alexander sarà liberato oggi
Edan Alexander, il cittadino israeliano-statunitense 21enne rapito da Hamas nell’ottobre 2023, sarà liberato oggi. Lo ha confermato il portavoce di Hamas, Abu Obeida, sottolineando che il rilascio avverrà “senza cerimonie” e senza alcuno scambio. Si tratterebbe di un “gesto verso gli Stati Uniti”, secondo quanto affermato dall’Ufficio del Primo Ministro israeliano, frutto di contatti diretti tra Washington e Hamas, avvenuti…
Yuval Raphael: la voce e il silenzio di Israele all’Eurovision
All’Eurovision Song Contest 2025 sul palco brillerà la voce limpida di Yuval Raphael. Ma alle sue spalle si agita l’ombra del silenzio. Sopravvissuta all’attacco di Hamas al Nova Festival il 7 ottobre 2023, la 24enne cantante israeliana è stata ferita, ha visto morire la sua amica accanto a sé, ha finto di essere morta per otto ore in un bunker…
Dopo 43 anni, Israele riporta a casa i resti del sergente Zvi Feldman, disperso nella battaglia di Sultan Yacoub
Dopo oltre quattro decenni di attesa, Israele ha finalmente riportato a casa i resti del sergente di prima classe Zvi (Zvika) Feldman, comandante del carro armato dell’IDF dato per disperso dal 1982 dopo la battaglia di Sultan Yacoub, durante la Prima Guerra del Libano. L’operazione, complessa e altamente riservata, è stata condotta in territorio siriano dalla collaborazione tra l’esercito israeliano…
Trump ha cambiato politica verso Israele
Scelte allarmanti Alla vigilia del viaggio del nuovo mandato del presidente degli Stati Uniti in Medio Oriente, che toccherà Arabia Saudita, Emirati e Qatar ma non Israele, c’è molta preoccupazione nei giornali israeliani per un possibile allontanamento dell’amministrazione Trump dalla difesa dello Stato ebraico. Come ha scritto Amit Segal, uno dei più importanti giornalisti israeliani, “Donald Trump è pronto ad…
Gaza. L’ONU rifiuta il piano di aiuti umanitari Israele-USA perché non coinvolge Hamas
Israele e Stati Uniti stanno cercando di convincere le Nazioni Unite ad aderire a un nuovo meccanismo per la distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito da fonti diplomatiche israeliane e occidentali al Jerusalem Post, il piano – già approvato dal gabinetto di sicurezza israeliano – prevede l’istituzione di centri di distribuzione sotto il controllo diretto…