In una scena del nuovo film “Golda”, ambientato durante e subito dopo la guerra del Kippur, un suono di sirena di un raid aereo interrompe una riunione dell’allora gabinetto israeliano. Ascoltare quel rumore acuto e oscillante mi ha riportato ai giorni di quella guerra del 1973, scuotendomi nel profondo. In quel momento mi sono nuovamente sentito come quel bambino di 5…
ISRAELE
Il dramma degli ostaggi israeliani: la disperazione dei parenti
Israele entra nel terzo giorno di guerra con ogni intenzione di porre fine all’invasione di campo da parte di Hamas. Che dall’alba di sabato sta seminando panico e terrore, compiendo massacri a sangue freddo in territorio israeliano, in kibbutzim, moshavim e città come Sderot. Ancora ieri sera la municipalità del centro abitato più grande tra quelli più a ridosso della…
Il punto fermo nel momento più duro
I ragazzini in Israele che in queste ore nelle sinagoghe preparano i pacchi per i soldati, le lunghe file nei supermercati di persone che acquistano beni di prima necessità per chi ne ha bisogno, gli ospedali affollati di chi giunge per donare il sangue ai feriti, il coraggio dei giovani soldati al fronte che salutano le famiglie e spengono i…
Operazione spade di ferro - giorno tre
I tre compiti dei militariNel discorso in cui proclamava lo stato di guerra, il primo ministro Netanyahu ha assegnato tre missioni immediate alle forze armate israeliane: eliminare le minacce all’interno di Israele; assicurare la sicurezza dei confini, in particolare al nord e all’est, con Libano e Siria; distruggere totalmente la potenza militare di Hamas. Sono compiti complessi, che implicano un…
Il quadro dell’attacco e le vie per uscirne
Un’operazione militare micidiale di grande livello organizzativoIl terribile attacco che Israele ha subito dalla mattina di sabato non è un semplice attentato terrorista, anche se in scala enormemente accresciuta rispetto al solito. È un vero e proprio atto di guerra non solo per le dimensioni delle perdite (oltre seicento cinquanta morti, duemila feriti in ospedale, più di cento israeliani rapiti),…
La nota della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni
Siamo sconvolti e distrutti dalle dolorosissime immagini e notizie che ci hanno raggiunto in queste ultime due giornate con l’attacco subito da Israele durante lo shabbat e la festa di Simchat Torah, scatenando contro la popolazione civile e il territorio dello Stato di Israele un massacro perpetrato di casa in casa, trucidando interi nuclei famigliari e deportando a Gaza come…
Biblioteca Nazionale d’Israele: presentate antiche bandiere di Simchat Torah
Tre rare bandiere raffiguranti scene di celebrazione di Simchat Torah – la festa ebraica che segna la conclusione del ciclo annuale di lettura della Torah e l’inizio del nuovo – , che risalgono a 160 anni fa, sono state acquisite dalla Biblioteca Nazionale d’Israele. La donazione è stata fatta da William Gross, uno dei più grandi collezionisti di oggetti d’arte…
Il ministro israeliano delle Comunicazioni Karhi a Riyadh: “Stiamo facendo la storia”
Una nuova delegazione del governo israeliano, guidata dal ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi, è arrivata lunedì a Riyadh per il Congresso straordinario dell’Unione Postale Internazionale, che si sta tenendo in questi giorni nella capitale saudita. Karhi è diventato così il secondo ministro dello Stato ebraico in visita ufficiale nel regno musulmano sunnita in poco più di una settimana.Il ministro è…
Quando la finzione diventa realtà: la star di ''Fauda'' Tsahi Halevi partecipa a un raid della polizia
Ci sono volte in cui la finzione prende vita e il confine tra immaginazione e realtà sembra scomparire. Questo è quanto accaduto a Tsahi Halevi, Naor nella serie israeliana Fauda, che domenica ha partecipato a un vero raid della polizia. Halevi, che fa volontariato nell'unità dei riservisti della Polizia di frontiera, è stato chiamato in un'operazione congiunta con diversi altri…
Deserto del Negev: un vigneto tra presente, passato e futuro
Archeologia, enologia e innovativa ricerca genetica camminano di pari passo in un progetto israeliano unico nel suo genere: la rinascita nel sito archeologico di Avdat, nel deserto del Negev, di due varietà di vite autoctone risalenti a 1.500 anni fa, reimpiantate nello stesso vigneto in cui venivano coltivate anticamente.Lo studio è guidato dai ricercatori dell’Università di Haifa e dell’Università di…