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    ISRAELE

    Odem, la scuola per gli agenti segreti israeliani del futuro

    Nascosta tra le colline delle alture del Golan, nella città di Katzrin, c’è una scuola superiore d’élite che istruisce i futuri leader delle agenzie di intelligence israeliane. Il programma “Odem”, il cui nome significa “rubino” in ebraico, identifica già dal nono anno gli studenti con il potenziale per entrare nel Mossad e nello Shin Bet, e li prepara attraverso un rigoroso percorso accademico e formativo.
    Ynet ha realizzato un approfondimento su questo particolare percorso di formazione, ascoltando anche le voci di alcuni dei suoi studenti.
    Gli studenti, chiamati per lettera in codice invece che con il loro nome completo, provengono da tutte le parti di Israele. Il programma Odem è stato creato per affrontare la crescente necessità di nuovi talenti del settore tecnologico per le principali unità di sicurezza del Paese. A gestire questa iniziativa senza precedenti sono il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Istruzione, l’esercito israeliano (IDF), il Mossad e lo Shin Bet.
    Il percorso termina con il diploma e l’accesso al corso di ingegneria elettronica presso la prestigiosa università Technion di Haifa. Gli studenti partecipano inoltre a progetti avanzati in collaborazione con le forze di sicurezza israeliane, acquisendo un’esperienza unica che li prepara a sei anni di servizio militare, durante i quali ricopriranno ruoli chiave nello Shin Bet e nel Mossad.
    Odem si distingue anche per l’attenzione all’uguaglianza di genere e di provenienza. Attualmente, infatti, il 38% dei partecipanti sono donne e il 40% degli studenti proviene dalle regioni settentrionali e meridionali del Paese. L’obiettivo, come dichiarato dai responsabili del programma, è portare entrambe le cifre al 50%. Questa diversità è un fattore importante poiché offre opportunità anche a giovani talenti di aree periferiche spesso meno rappresentate nei percorsi d’élite.
    A., uno studente del 12° anno di Kiryat Shmona, ha raccontato come il programma abbia risposto perfettamente alle sue ambizioni. “Voglio svolgere un ruolo significativo in cui le mie competenze possano contribuire al mio Paese. Dopo il 7 ottobre, è chiaro quanto sia essenziale questo programma”, ha detto, riferendosi agli eventi recenti che hanno sottolineato la necessità di una sicurezza avanzata. “Nello Shin Bet e nel Mossad, raramente ricevi credito per le tue azioni e nessuno potrebbe mai sapere che sei stato tu ad agire. Per me, questa è la bellezza”.
    Anche S., una studentessa del 12° anno proveniente da una comunità al confine con Gaza e cresciuta in una zona soggetta a costanti minacce, ha trovato nell’educazione ricevuta un’opportunità per contribuire in modo concreto alla sicurezza di Israele. “Nella guerra attuale, il ruolo della tecnologia è primario. Ho sempre voluto capire il lavoro di coloro che sono nell’ombra. La mia ambizione è essere uno di loro, proteggendo gli altri in silenzio, assicurandomi che nessuno si renda conto delle minacce sventate”.
    Odem, dunque, non è soltanto un programma scolastico ed educativo, ma un modello innovativo che combina l’eccellenza accademica alla preparazione militare. In un Paese in cui la sicurezza è una priorità assoluta, questa iniziativa rappresenta un investimento strategico per il futuro.

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