“Noa, va tutto bene, ti portiamo a casa”. Sono queste le parole pronunciate da un militare israeliano a Noa Argamani durante l’operazione di salvataggio che ha riportato a casa la ragazza e altri tre ostaggi. Il video della liberazione, ripreso dalla telecamera del casco di uno dei soldati che hanno partecipato alla missione di Nuseirat, è stato recentemente reso pubblico dalla polizia israeliana.
Dopo uno scontro a fuoco, i militari hanno portato la ragazza in salvo su un veicolo. È qui che, rivolgendosi a Noa, un operatore ha affermato: “Siamo un gruppo di Yamam e dello Shin Beth. Ti portiamo a casa. Siamo molto felici che tu sia qui e siamo fieri di te”.
“Sono molto emozionata, solo un po’ spaventata” ha commentato Noa. “Va tutto bene. Sei con noi. Va tutto bene” la tranquillizza uno dei militari.
Sempre durante l’operazione di salvataggio la ragazza ha chiesto ai militari se sua madre (malata di cancro) fosse ancora viva. I soldati le rispondo che la stanno portando da lei.
È il secondo filmato del salvataggio di Noa pubblicato sui media israeliani. Nel primo vi erano alcuni membri della squadra d’élite Yamam che irrompono nell’appartamento in cui era detenuta la ragazza uccidendo in uno scontro a fuoco i terroristi.