Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rivelato l’esistenza di un deposito segreto di armi di Hezbollah nel cuore di Beirut. “Abbiamo assistito alla terribile esplosione al porto di Beirut il mese scorso”, ha dichiarato Netanyahu nel suo discorso all’Assemblea Generale dell’Onu, sottolineando che “duecento persone sono morte, migliaia sono state ferite e 250mila sono rimaste senza casa”. “Ora, qui è dove potrebbe avvenire la prossima esplosione. Proprio qui”, ha detto Netanyahu, indicando il sito sulla mappa della capitale libanese vicino al luogo dell’esplosione di agosto. “Questo è il quartiere Janah di Beirut. È proprio accanto all’aeroporto internazionale. E qui, Hezbollah tiene un deposito segreto di armi”, ha proseguito il primo ministro.
Netanyhu ha denunciato il deposito segreto di Hezbollah in un discorso da Gerusalemme trasmesso ieri all’Assemblea Generale dell’Onu, durante il quale Netanyahu ha presentato una mappa in cui si vede un “magazzino segreto di armi” nel sobborgo meridionale di Beirut, roccaforte della formazione sciita, vicino all’aeroporto.
Riferendosi alla tragica esplosione che ha scosso Beirut ad agosto, il capo del governo israeliano ha quindi avvertito di “un’altra tragedia” in caso di esplosione di questo deposito di armi. “Dico alla gente del distretto di Jnah (a sud di Beirut, ndr), dovete agire adesso, dovete opporvi a questo perché se esplode sarà un’altra tragedia”, ha dichiarato in inglese Netanyahu. “Dico al popolo libanese: Israele non vuole farti del male ma l’Iran sì. L’Iran e Hezbollah hanno deliberatamente posto te e le tue famiglie in grave pericolo”, ha aggiunto Netanyahu.