Benjamin Netanyahu è deciso ad andare a nuove elezioni se non passerà la legge di riforma sulla leva osteggiata dai partiti religiosi. Secondo alcune indiscrezioni, la data potrebbe essere quella di metà febbraio prossimo. “La palla – ha detto il premier ad una riunione di governo con i suoi più stretti alleati – è nelle mani di Litzman (viceministro della sanità, esponente religioso. Ndr). Se i partiti ortodossi vogliono raggiungere un compromesso, percorreremo questa strada”. Questi ultimi – che fanno parte della coalizione di governo di Netanyahu – da tempo ostacolano la riforma della legge che coinvolge la leva degli studenti delle scuole religiose e hanno minacciato di lasciare la coalizione se il provvedimento – fortemente sostenuto dagli altri partiti di governo – dovesse passare. Oggi Yair Lapid leader del partito centrista ‘C’e’ futuro’ – che è all’opposizione – ha detto di essere disposto a votare la legge ed ha chiesto a Netanyahu di non darla vinta alle formazione ortodosse.