Hanno riabbracciato le loro famiglie dopo otto mesi di prigionia passati nelle mani dei terroristi assassini di Hamas. Questa mattina la notizia: in un’operazione congiunta dell’IDF, dello Yamam, dello Shin Bet e della polizia, quattro ostaggi israeliani sono stati liberati. Sono Noa Argamani (25), Almog Meir (21) Andrey Kozlov (27) e Shlomi Ziv (40). Tutti loro erano stati rapiti dai terroristi di Hamas al Nova Festival il 7 ottobre. Noa Argamani è la giovane donna diventata simbolo del 7 ottobre: il video in cui i terroristi di Hamas la portano via, dividendola dal fidanzato, ha fatto il giro del mondo.
La complessa operazione dei combattenti dello Stato Ebraico per liberare gli ostaggi si è svolta nel cuore di Nuseirat, a Gaza. Dopo la liberazione, i quattro ex ostaggi sono stati trasferiti allo Sheba a Tel HaShomer per esami e cure mediche. Le loro condizioni di salute, riferiscono i medici, sono stabili.
In una dichiarazione, il portavoce dell’IDF Daniel Hagari ha parlato di quanto avvenuto: “Questa operazione è stata un successo nel salvare e riportare a casa quattro ostaggi. Continueremo a fare di tutto per riportare a casa i 120 ostaggi ancora prigionieri a Gaza. Siamo fiduciosi che vi raggiungeremo e questa operazione non finirà finché non sarete tornati tutti a casa”. Hagari, nel corso del suo intervento ha sottolineato che “Hamas nasconde intenzionalmente gli ostaggi nei quartieri civili.”