Tra le terribili notizie che vengono riportate dagli ostaggi liberati in questi giorni, un raggio di speranza illumina la famiglia di Alex Danzig, lo storico israeliano di origine polacca ancora prigioniero di Hamas a Gaza. Il signor Danzig è stato rapito dai miliziani durante l’attacco terroristico al kibbutz di Nir Oz lo scorso del 7 ottobre.
Un messaggio inviato tramite una donna liberata negli ultimi giorni della tregua con Hamas ha raggiunto la sua famiglia in Israele, dando conferma delle sue condizioni di salute.
Alex Danzig è uno storico della Shoah e tra i fondatori dei viaggi per studenti nei campi di concentramento polacchi. Da oltre un mese è imprigionato insieme ad altri membri del suo kibbutz. La famiglia ha appreso con sollievo che Danzig è ancora vivo e che sta ricevendo le medicine, di cui ha bisogno da quando due anni fa ha subito un intervento al cuore.
Yaor Maor, genero del signor Danzig, intervistato da Ynet ha espresso il senso di sollievo provato della famiglia dopo aver appreso tramite l’ostaggio liberato che il loro caro è ancora in vita. I terroristi lo tengono insieme ad altre persone del kibbutz tra cui un’infermiera dello stesso kibbutz che lo sta aiutando.
La signora che era tenuta prigioniera con Danzig prima di essere liberata negli ultimi giorni, ha raccontato che, nonostante la sua situazione, il signor Danzig sta bene e sta impartendo lezioni di storia agli altri ostaggi, dettaglio che ha suscitato un sorriso nella sua famiglia.
«Quando abbiamo saputo che tiene delle lezioni agli altri ostaggi abbiamo capito che questa volta ha un “pubblico prigioniero” e questo ci ha fatto ridere» ha dichiarato Maor. «Danzig è un esperto di storia e amava farci lezione, fino a quando provavamo a scappare dalla tavola da pranzo. Ora il suo pubblico, però, dove potrà mai scappare?».