Barbara Walters,
l’iconica giornalista e intervistatrice ebrea che ha fatto la storia nei
principali notiziari televisivi americani, è morta venerdì a 93 anni. La ABC
News, dove Walters appariva regolarmente in programmi come “20/20” e
“The View”, ha dato la notizia.
Con una carriera
durata 30 anni, dai ’70 al 2000, Walters ha condotto notiziari che hanno fatto
storia. La giornalista ha intervistato personaggi del calibro di Menachem Begin
e il presidente egiziano Anwar Sadat.
La conduttrice
americana è nata a Boston il 25 settembre 1929 da genitori figli di emigranti
ebrei russi fuggiti dall’antisemitismo nell’Europa orientale. Sposata quattro
volte con tre diversi uomini ebrei, Barbara Walters ha avuto un figlio con
l’impresario teatrale Lee Guber.
La giornalista si è
fatta strada tra i ranghi della NBC nei primi anni ’70, diventando la prima
co-conduttrice femminile di “The Today Show” nel 1974. Nel 1976, si è
trasferita a quello che allora era “ABC Evening News”.
Successivamente è diventata una collaboratrice di lunga data di
“20/20”, il notiziario televisivo in prima serata della ABC che ha
gareggiato con “60 Minutes” della CBS e ha co-fondato e co-ospitato
“The View”, a partire dal 1997.
Tra le sue interviste
più famose quella al primo ministro israeliano Menachem Begin e al presidente
egiziano Anwar Sadat, prima che finissero di negoziare lo storico accordo di
pace nel 1979. Nel 1977, aveva intervistato quest’ultimo durante il suo volo
per incontrare Begin in Israele.
Nota per il suo stile
di intervista schietto e tagliente, da molti critici è considerata una delle
pioniere dell’era delle notizie come intrattenimento venendo imitata anche allo
storico programma televisivo “Saturday Night Live”.