Nell’area della Cisgiordania assegnata ad Israele nel contesto del Piano Trump c’è una zona desertica in cui potrebbe essere edificato un aeroporto internazionale, sulla base di progetti esaminati dal ministero israeliano dei trasporti già dieci anni fa. Lo rivela il quotidiano Makor Rishon,p. Quell’aeroporto, aggiunge il giornale, affiancherebbe il ‘Ben Gurion’ di Tel Aviv e consentirebbe di smaltire così il crescente afflusso di turisti in Israele, secondo piani elaborati tuttavia prima della crisi del coronavirus. Makor Rishon precisa che l’aeroporto sarebbe situato nella ‘vallata di Horkanya’, nel deserto della Giudea, fra Betlemme e Gerico. Si tratta di una zona pianeggiante dove sarebbe possibile realizzare due piste di atterraggio separate, distanti un chilometro fra di loro. Il vantaggio di questa località è rappresentato dalla sua vicinanza a Gerusalemme. Makor Rishon rileva tuttavia che anche la Autorità nazionale palestinese vorrebbe dotarsi di un proprio aeroporto nella medesima zona. (ANSAmed).