Gli ingegneri dell’Università Ben Gurion del Negev hanno sviluppato un innovativo metodo per raccogliere informazioni mediche dai messaggi dei pazienti sui social network. Con questo algoritmo è possibile individuare gli individui affetti da malattie croniche analizzando i loro post sui social media per generare approfondimenti medici.
La piattaforma utilizzata da Maya Stemmer per il suo dottorato di ricerca è stata Twitter, focalizzandosi in particolare sulle malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. La mole di post pubblicati dai pazienti è stata analizzata utilizzando le competenze dei Big Data così da ottenere informazioni sul mondo reale.
Attraverso il metodo di apprendimento automatico, l’Università Ben Gurion è stata in grado di scoprire pazienti con malattie croniche. I ricercatori hanno identificato caratteristiche distintive del morbo di Crohn che hanno contribuito a differenziarlo dalla colite ulcerosa. Attraverso l’analisi dei contenuti pubblicati sui social network, è stato anche possibile confermare le informazioni esistenti sugli alimenti che aumentano oppure riducono le infiammazioni.
La scelta di utilizzare come piattaforma di prova Twitter è dovuta alla possibilità di utilizzare un’API, ossia l’interfaccia di programmazione delle applicazioni, per i ricercatori accademici, che ha facilitato la raccolta delle informazioni. Tuttavia, secondo Stemmer, il sistema può essere modificato per altre piattaforme e altre malattie.
“Il lavoro presentato dimostra che è possibile ricavare approfondimenti relativi alla salute dai post dei pazienti. – spiega Stemmer – Quest’ultimi non sono gli unici utenti che parlano di salute sui social media e il quadro presentato aiuta a eliminare i post tendenziosi delle parti interessate. L’utilizzo del quadro per identificare più pazienti e raccogliere più dati può far luce su come i pazienti affrontano la loro malattia e l’influenza che questa ha sulla loro qualità di vita”.
La ricerca di Maya Stemmer è stata realizzata con la supervisione del Prof. Gilad Ravid e del Prof. Yisrael Parmet, membri del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Gestionale della Facoltà di Scienze dell’Ingegneria e della Guilford Glazer Faculty of Business and Management.